L'uomo ferito è stato trasportato in ospedale, dove gli hanno detto che vivrà ancora solo poche ore.
Ma siccome per lui la morte era solo un passaggio nalla gloria eterna, perciò questa notizia non lo ha potuto sorprendere, ed è rimasto nella pace completa.
Ha chiamato tutta la sua famiglia e si è lasciato con le parole:
"Buona notte, cara moglie. Sei stata una buona moglie per me in questo mondo. Abbiamo passato insieme tra la gioia e la tristezza e tu sei stata una buona aiutante per me nell'opera di Dio. Molte volte ho visto nei tuoi occhi la gioia di Dio, che mi incoraggiava. Sempre ti amavo e rispettavo. Buona notte cara mia, al mattino ti vedrò di nuovo!"
"Buona notte Maria, tu sei la nostra figlia maggiore. Sei stata la mia grande felicità. Come sono felice che somigli tanto a tua madre in molte cose. Non dimenticare mai che sempre ti amavo. Buona notte Maria, buona notte!"
"Buona notte Vilko. Tu sei stato la benedizione nella nostra casaa. Amavi Dio, che amavo anch'io. Come sono grato per ciò. Avanzerai e crescerai in ogni sostanza e grazia cristiana. La benedizione e l'amore di tuo padre ti seguiranno. Buona notte Vilko, buona notte!"
Carlo è stato il seguente. Lui è caduto sotto l'influenza del male in questo mondo ed ha delluso terribilmente il padre e la madre. L'uomo moribonde lo ha omesso ed ha cominciato a parlare al bambino minore, alla piccola bella bambina.
"Buona notte Alice. Il tuo arrivo nella nostra casa è stata come l'arrivo dell'alba. Tu sei stata per noi la canzone della gioia e il raggio di sole. Quando poco fa hai dato la tua vita a Cristo, il mio cuore cantava di gioia. Buona notte figla mia, buona notte!" Poi si è rivolto a Carlo: "Addio Carlo." Ha detto al figlio maggiore. "Tua madre e dio pensavamo che sarai il benedetto servo del Signore. Ti abbiamo dato tutte le possibilità come agli altri bambini. Se esisteva alcuna differenza, allora era solo per tua colpa. Hai preso la strada larga. Non hai badato all'avviso di Dio e non hai seguito l'invito di Gesù. Ma io ti amavo sempre e ti amo ancora. Dio lo sa. Addio Carlo, addio!"
Singhiozando Carlo accetta la mano del padre e gli chiede: "Padre, perché hai detto buona notte a tutti, e a me addio?" – "Per una semplice ragione. Per il fatto che gli altri li vedrò di nuovo al mattino. Se vedrò te nella gloria, per ciò la parola di Dio non mi da nessuna speranza. Perciò addio!"
Il figlio è caduto sulle ginocchia davanti al letto del suo moribondo padre e piangeva a voce alta, lottando con la paura mortale della sua anima, gridando a Dio peri l perdono dei peccati, con il desiderio che anche lui per una volta possa vedere suo padre nella gloria eterna.
"Carlo lo pensi sul serio?" ha chiesto il paddre. "Dio sa che penso sul serio." Ha risposto il figlio depresso. "Allora Dio ti esaudirà e salverà Carlo! Adesso posso dire anche a te buona notte! Come sono grato a Dio di questo! Buona notte, buona notte figlio!"
Sono state le ultime parole del padre moribondo. Carlo è diventato il servo di Dio ed il predicatore ed adesso aspetta quando sentirà di nuovo la voce d isuo padre: "Buon mattino Carlo. Sono felice che la notte è passata e che il giorno è cominciato. Non è un giorno grande e felice? Buon mattino Carlo, buon mattino!"