Essi sono entrambi musicisti professionisti. Anna ha detto che, dopo dieci anni di matrimonio, hanno scoperto di aspettare una bambina ed avevano deciso che si sarebbe chiamata Lucy. Ma qualcosa non è andato come doveva. I medici hanno comunicato loro che a Lucy mancava una parte di cervelletto, e che quindi avrebbe potuto avere la sindrome di Dandy-Walkerov: «La dottoressa ci ha detto che esisteva una legge che permetteva di abortire. Ma io mi chiedevo: “Cosa mi permette? Cosa devo decidere: interrompere una vita, quella di Lucy?”. Continuavo a ripetermi: “È una bambina!”. Abbiamo dovuto fare altri controlli e sentire altre diagnosi. Continuavamo a pensare a Lucy, che sarebbe rimasta coricata e incapace di muoversi, senza poter parlare né camminare. Pensavamo alla nostra vita distrutta, e tuttavia il mio corpo rifiutava l’aborto. Una notte è avvenuto qualcosa di incredibile.
Non riuscivo a dormire, cercavo di trovare una soluzione e ad un certo punto ho cominciato a pregare. Sentivo solo silenzio, vuoto ed abbandono, ma improvvisamente ecco un segno: davanti ai miei occhi è apparsa una frase sulla luce, che diceva: “Luce, penetra e ricolma il mondo!”. Ho subito percepito un forte calore che mi avvolgeva, come un forte abbraccio. In quel momento ho visto una speranza e l’ho percepita sulla mia pelle. Ho sentito Lucy che gridava dentro di me: “Sì, insieme ce la faremo!”. Ho quindi creduto a quello che avevo visto e sperimentato. Ho svegliato Gianluca e gli ho raccontato tutto, gli ho detto che la nostra vita sarebbe cambiata. Abbiamo percepito un mondo nuovo, che Lucy ci stava rivelando, e lei ci ha davvero guidato passo per passo. Gianluca ha percepito la mia serenità e mi ha detto: “Sì, sono al tuo fianco! Tu, meravigliosa creatura che stai brillando, sarai come una luce che dissiperai ed allontanerai le nuvole”. La nostra missione, la nostra vocazione, è portare una speranza in questo mondo con la nostra vita e con la nostra musica.
Poco tempo dopo, abbiamo deciso di condividere la nostra storia anche aprendo un sito internet, in modo che ciascuno vi potesse trovare luce e speranza. Non abbiamo mai chiesto la guarigione di Lucy, credevamo infatti che, se era volontà di Dio, lei sarebbe nata per compiere una missione: donare luce. Alcuni giorni dopo abbiamo ricevuto la diagnosi finale: Lucy aveva anche la sindrome di Down, ma non esisteva documentazione medica che parlasse dell’unione di quelle due sindromi. Noi comunque non avevamo più paura!”. Lucy è nata nel 2009 ed ha dovuto sottoporsi ad una serie di operazioni. “Oggi Lucy è una bambina gioiosa, è il nostro miracolo, anche se per qualcuno non avrebbe dovuto nascere. Cammina, parla, salta e balla. Ormai da cinque anni diamo testimonianza attraverso un video concerto intitolato: “Il mondo di Lucy”. Andiamo ovunque, perché vogliamo portare speranza in ogni luogo”».