Edi ci ha detto che viene a Medjugorje già da dieci anni: “La prima volta sono venuto all’Incontro dei Giovani in modo del tutto casuale, e mi è piaciuto molto. Quella esperienza ha portato grandi frutti nella mia vita di preghiera e nella mia vita spirituale in genere. Il Festival dei Giovani è un’occasione per pregare, riconciliarsi con Dio e stare insieme ad altri giovani. L’intero programma ha un alto livello di contenuti, e questo vale per le catechesi, le testimonianze, i momenti di preghiera e le adorazioni.
Ogni cosa risulta adatta ai giovani, e ciascuno può trovarvi ciò che gli serve. Qui le persone percepiscono davvero la presenza di Dio, ed è proprio per questo che sono qui”. Ana-Marija ci ha detto che Medjugorje è la sua seconda casa: “Qui tutto è sempre bello e benedetto. Se avete una domanda di qualsiasi tipo, riceverete la risposta almeno in parte, riceverete la pace. Capirete che Dio vi ama!”. Goran Brodarac, invece, è venuto su invito di un amico. Ci ha detto: “Qui tra tutti regna la comunione, siamo tutti legati in Dio”.