Quest’anno vi hanno preso parte circa millecinquecento persone. I parrocchiani della parrocchia di Medjugorje hanno assicurato loro vitto ed alloggio gratuiti. I partecipanti provenivano da Lituania, Ucraina, Polonia, Slovenia, Slovacchia, USA, Italia, Bosnia Erzegovina e Croazia. L’evento è stato organizzato dall’Associazione “Susret”, dall’Ufficio parrocchiale di Medjugorje e dal Villaggio della Madre. “Sono stati giorni di benedizioni, di amore e di comunione.
Giornate di piccolezza e di accoglienza”, ha evidenziato Paula Tomić, membra del comitato organizzatore, al termine del Pellegrinaggio. All'incontro ha partecipato anche Marie-Hélène Mathieu, ottantaseienne francese e cofondatrice del movimento internazionale “Fede e Luce”, che è venuta a Medjugorje per la prima volta. L'incontro con i partecipanti al Pellegrinaggio per persone con invalidità è sempre un'esperienza particolare.
Danica Dujmović, di Spalato, ha fatto la volontaria ed ha aiutato le persone con invalidità, senza mai perdere il sorriso. “Noi siamo venuti ad aiutare ed abbiamo ricevuto più di loro, non ci aspettavamo di ricevere così tanto. Ogni volta che stiamo in loro compagnia e con i loro genitori ci arricchiamo, viviamo una nuova esperienza.
Purtroppo oggi le persone con invalidità si trovano ai margini della nostra società, soprattutto all'interno dei piccoli centri. Si sentono isolati e difficilmente vengono inseriti nella vita sociale. Mi dispiace che la situazione sia questa”