Attraverso opere concrete, abbiamo visto che l’amore ed il bene esistono. Lo scorso anno, al ritorno a casa, ci siamo sentiti rinnovati nello spirito, la nostra fede e la nostra speranza si sono rianimate, abbiamo ricevuto la forza di accettare e portare le nostre croci e così abbiamo preso la decisione di pregare e vivere il Vangelo. Oggi siamo qui, e veniamo da diverse parti dell’Ucraina. Tra di noi ci sono anche alcuni che vivono in zone vicine a posti in cui si sta combattendo una guerra.
Siamo venuti a pregare la Regina della pace per la pace nella nostra terra, per la pace in tutti noi. Vi chiediamo di ricordare anche noi nelle vostre preghiere”.
Si trovano qui, per la seconda volta a questo Pellegrinaggio, anche alcuni membri di un’Associazione di affetti da distrofia, da paralisi cerebrale ed infantile, ed anche altri invalidi fisici provenienti da Čakovac: “La nostra Associazione conta in tutto seicento membri, cinquanta dei quali sono venuti qui.
La volta scorsa noi siamo rimasti contentissimi e soddisfattissimi, ci siamo riempiti di fede. Ci aspettiamo che sia così anche questa volta. Stiamo pregando per coloro che ci hanno accolto qui”, ha detto Miljenka Radović, Presidentessa dell’Associazione.