Molti di loro, in maggioranza giovani, sono giunti a Medjugorje a piedi la notte precedente la Solennità o nelle prime ore del mattino, si sono confessati ed hanno partecipato alle Sante Messe. La prima Santa Messa in croato è stata celebrata alle ore 6:00 del mattino, seguita da altre alle ore 7:00, 8:00, 9:00 e 11:00. La Santa Messa serale delle ore 19:00 è stata presieduta, presso l’Altare esterno della chiesa di San Giacomo, da fra Ivan Ševo, Vicario della Provincia Francescana dell’Erzegovina, e concelebrata da ottanta sacerdoti. Stando ai dati forniti dall’Ufficio Informazioni, nel giorno dell’Assunta sono stati a Medjugorje gruppi di pellegrini provenienti dalla Polonia, dalla Slovacchia, dalla Repubblica Ceca, dall’Ucraina, dal Libano, dalla Corea, dalla Malesia, da Israele, dal Canada, dall’Italia, dal Messico, da Panama, dall’Argentina, dal Belgio, dalla Romania, dalla Bosnia Erzegovina e dalla Croazia.
Nel corso di quella giornata, oltre a quelle in lingua croata, sono state celebrate anche altre Sante Messe nelle lingue dei pellegrini stranieri presenti. Due giorni prima della Solennità dell’Assunzione, i coniugi Jelena e Marinko Jurišić sono venuti a Medjugorje a piedi da Travnik. Essi hanno camminato per duecento chilometri per pura gratitudine: “Siamo venuti soltanto per ringraziare la Regina della pace per tutto ciò che ci ha dato nella nostra vita. Grazie al buon Dio e alla Madonna che ci guidano. Questo per noi è un ritiro spirituale”, hanno sottolineato i coniugi Jurišić.