Lei ha partecipato a tutte le tre edizioni del Seminario. Circa le sue impressioni ci ha detto: “Il fatto che il tema del Seminario sia ‘Pace a voi’ dà il messaggio che coloro che vengono a Medjugorje ricevono pace e osservano da dove provengano le varie inquietudini, sia quelle personali che quelle che caratterizzano il mondo attorno a noi. In quanto medici, siamo chiamati a prenderci cura della salute della persona nella sua globalità, ma non possiamo considerare la totalità di una persona se escludiamo l’anima.
Fra Ljubo Kurtović, guida del Seminario, ci ha dato proprio la possibilità di riflettere e di renderci conto di ciò che aiuta una persona nella ricerca della pace, nella misura in cui ci si approccia al soggetto in modo corretto. Nell'attuale periodo frenetico, l'uomo si trova quotidianamente sotto l'influsso di numerose informazioni e perde se stesso.
Appesantito dai suoi obblighi lavorativi, non trova pace e ciò causa tutta una serie di malattie. È molto importante stare davanti al Signore e vedere quali siano le sofferenze e i dolori che tormentano un soggetto. È essenziale trovare ogni giorno un momento per noi stessi in cui fermarci, riposare e riflettere“.
